Associazione Archivio Piero Leddi
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via Canonica, 26 - 20154 Milano (MI) |
info@archiviopieroleddi.org |
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Web |
http://www.archiviopieroleddi.org/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Sede | Sede permanente a San Sebastiano Curone |
Nel marzo 2014, a conclusione di un progetto presentato alla fine del 2013, si è formalmente costituita l’Associazione Archivio Piero Leddi, creata per valorizzare l’opera di questoartista, e insieme per proporre iniziative e approfondimenti sulla pittura del secondo Novecento.
L’Associazione, con recapito presso lo studio del maestro Leddi a Milano, avrà una sede permanente a San Sebastiano Curone, dove verrà conservato l’archivio.
Nato a San Sebastiano e attivo a Milano dagli anni Cinquanta, Leddi ha mantenuto profondi legami con l’ambiente d’origine. La sua pittura - che ha richiamato nel tempo l’interesse di numerosi critici e studiosi tra cui Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Davide Lajolo, Francesco De Bartolomeis, Luigi Cavallo, Giancarlo Consonni, Franco Loi, Giancarlo Majorino - ha affrontato temi come le migrazioni e la perdita dei mestieri arcaici, il declino del mondo contadino e il rapporto contraddittorio con la dimensione urbana. Attraverso la costante sperimentazione di tecniche e di linguaggi, essa è arrivata a diverse migliaia di pezzi, collocati in alcune sedi prestigiose e in una vasta rete di collezionisti privati.
Di particolare interesse il fatto che l’artista abbia tuttora presso di sé un nucleo notevole, e più precisamente: quadri a olio, lavori su carta (disegni, tempere, acquerelli, pastelli), una raccolta completa dell’opera grafica, bozzetti e modelli di sculture.
A ciò si affianca l’archivio di inviti, monografie e cataloghi delle mostre personali e collettive. E inoltre materiale diverso, soprattutto cataloghi e pubblicazioni inerenti all’arte, specie italiana, della seconda metà del Novecento.
Da segnalare anche il consistente archivio personale di documenti e fotografie, che contiene importanti serie fotografiche realizzate o fatte realizzare da Leddi in vista di una documentazione della vita del paese e della valle negli anni Cinquanta. E infine collezioni, tra le quali la raccolta di sculture etniche e quella degli oggetti dei mestieri.
L’Associazione - che non ha fini di lucro ed è aperta a quanti vogliano aderirvi condividendone le finalità – si propone di realizzare la catalogazione della produzione dell’artista e dell’insieme dei materiali descritti. Il lavoro, che è iniziato presso lo studio di Milano, data la complessità richiederà tempi adeguati.
Accanto a ciò, l’Associazione intende dare avvio fin dai prossimi mesi a un altro aspetto della propria attività, e cioè la promozione di esposizioni temporanee in spazi allestiti a San Sebastiano, secondo criteri tematici o cronologici che verranno di volta in volta identificati.
L’Associazione, con recapito presso lo studio del maestro Leddi a Milano, avrà una sede permanente a San Sebastiano Curone, dove verrà conservato l’archivio.
Nato a San Sebastiano e attivo a Milano dagli anni Cinquanta, Leddi ha mantenuto profondi legami con l’ambiente d’origine. La sua pittura - che ha richiamato nel tempo l’interesse di numerosi critici e studiosi tra cui Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Davide Lajolo, Francesco De Bartolomeis, Luigi Cavallo, Giancarlo Consonni, Franco Loi, Giancarlo Majorino - ha affrontato temi come le migrazioni e la perdita dei mestieri arcaici, il declino del mondo contadino e il rapporto contraddittorio con la dimensione urbana. Attraverso la costante sperimentazione di tecniche e di linguaggi, essa è arrivata a diverse migliaia di pezzi, collocati in alcune sedi prestigiose e in una vasta rete di collezionisti privati.
Di particolare interesse il fatto che l’artista abbia tuttora presso di sé un nucleo notevole, e più precisamente: quadri a olio, lavori su carta (disegni, tempere, acquerelli, pastelli), una raccolta completa dell’opera grafica, bozzetti e modelli di sculture.
A ciò si affianca l’archivio di inviti, monografie e cataloghi delle mostre personali e collettive. E inoltre materiale diverso, soprattutto cataloghi e pubblicazioni inerenti all’arte, specie italiana, della seconda metà del Novecento.
Da segnalare anche il consistente archivio personale di documenti e fotografie, che contiene importanti serie fotografiche realizzate o fatte realizzare da Leddi in vista di una documentazione della vita del paese e della valle negli anni Cinquanta. E infine collezioni, tra le quali la raccolta di sculture etniche e quella degli oggetti dei mestieri.
L’Associazione - che non ha fini di lucro ed è aperta a quanti vogliano aderirvi condividendone le finalità – si propone di realizzare la catalogazione della produzione dell’artista e dell’insieme dei materiali descritti. Il lavoro, che è iniziato presso lo studio di Milano, data la complessità richiederà tempi adeguati.
Accanto a ciò, l’Associazione intende dare avvio fin dai prossimi mesi a un altro aspetto della propria attività, e cioè la promozione di esposizioni temporanee in spazi allestiti a San Sebastiano, secondo criteri tematici o cronologici che verranno di volta in volta identificati.